La tigella o crescentina è un tipico pane dell'Appennino Modenese, viene servito in molte trattorie, accompagnato da mortadella da lardo battuto.
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Vi presento oggi la mia tigella al pomodoro i
- 500 g di farina 00
- 2 g di lievito di birra secco
- 50 g di strutto
- 50 grammi di vino
- 165 grammi di latte
- 10 grammi di sale
- 40 grammi di passata di pomodoro un pizzico di zucchero
Procedimento
Nella ciotola di planetaria, riuniamo la farina, il vino, lo strutto, il lievito e 100 grammi del latte.
Incominciate ad impastare, quando l'impasto si sarà raggruppato a palla intorno al gancio piano piano aggiungete i restanti 65 g di latte intervallando l'inserimento con il sale e con la puntina di zucchero, all'ultimo mettete 40 g di salsa di pomodoro e incordate bene.
Togliete l'impasto dalla ciotola della planetaria, mettetelo sopra la spianatoia e impastate ancora con le mani, coprite la campana e lasciate che arrivi al raddoppio.
Quando avrà raddoppiato lo stenderemo con il mattarello a un altezza di circa un centimetro abbondante, con il coppapasta della grandezza della nostra tigelliera, formeremo le tigelle e lasciamole riposare per altri 30-40 minuti.
Nel frattempo scalderemo la tigelliera, ci vorrà almeno a 30 minuti, poi abbassiamo il fuoco al minimo e cominciamo a cuocere le nostre tigelle, 5 minuti da un lato e 5 minuti dall'altro.
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