Continua a leggere
LIEVITO DI ACQUA FERMENTATA DI FRUTTA O ORTAGGI
Ingredienti:
Per ottenere lievito di acqua fermentata si possono usare i seguenti frutti sia freschi che essiccati: mele, fichi prugne, uva,uva passa, mirtilli, albicocche, pesche, fragole, ananas, cachi e olive peperoni
• 200 gr. Di frutta o ortaggio biologico, lavato tagliato in pezzi da 2/3 cm, dove possibile mantenere la buccia
• 600 gr. di acqua non contenente cloro
• Una bottiglia di plastica sterilizzata per uso alimentare
• 100 gr. zucchero, per frutta molto zuccherina diminuire anche della metà
Temperatura compresa tra i 22 e i 28 gradi. Non esporre al sole
PASSAGGI
1. Mettere tutti gli ingredienti nella bottiglia chiudere e agitare bene. Lasciare a t.a.
2. Due volte al giorno, aprire la bottiglia, liberare i gas, richiudere e agitare. Importante questo passaggio x tenere idratata la frutta e evitare le muffe, liberare i gas di fermentazione.
3. Dopo 4/5 giorni l’acqua dovrebbe essere effervescente come una lattina di Coca. Svuotare l’acqua e travasarla con un colino in un contenitore di vetro pulito. Riporre in frigo fino all’uso.
4. Questa acqua si conserva in frigo per anco un mese, alimentandola con un cucchiaio di zucchero una volta a settimana per mantenere i lieviti nutriti.
MODI PER UTILIZZARLA
Ci si può rinfrescare la parte di p.m. o licoli che intendiamo utilizzare per fare il pane.
Si può usare per farci una biga o un poolisch.
Si può impastare le stesse quantità di a.f. e farina attenderne il raddoppio e usare.
APPROFONDIMENTI
Questa particolare fermentazione spontanea è da tanto tempo usata dall’uomo. Pensiamo al vino e alla birra e alla stessa pasta madre che molto spesso viene fatta nascere mettendole vicino o addirittura al suo interno della frutta. Lo strato bianco che si trova sulla buccia di alcuni frutti e ortaggi, chiamato “pruina” è responsabile della nascita di questi lieviti. In italia la patina bianca visibile sulla superficie dei chicchi d’uva o prugne si chiama pruina,”the bloom” in inglese.
Questa sostanza viene prodotta dagli acini, contiene cere e lieviti come l’acido oleanolico ceroso ed è utile alla pianta perché previene la disidratazione oltre ad avere anche proprietà antibatteriche.
Vediamo anche L’acqua di grano di Gabriele Bonci
INGREDIENTI:
Semi vari 400 gr
Acqua 1.000 gr
PROCEDIMENTO:
Mettete i semi in una bella bottiglia come sopra e versateci sopra l'acqua.
Unica attenzione: semi possibilmente decorticati
Ognuno può farsi il proprio mix: riso, grano, farro, segale, lino, girasole, zucca, ecc... tutti decorticati.
RINFRESCO:
dal litro di acqua se ne prende la metà (500 gr) e la si mette in una ciotola con coperchio e vi si aggiungono 400 gr di semi vari (nuovi) e 500 gr di acqua. Ed ecco ricomposto il mix iniziale
Trovare qualcuno che spiega come si fa l'Acqua di Grano del grande Maestro Gabriele Bonci è raro!
RispondiEliminaPurtroppo sono un pochino duro e ho bisogno di una delucidazione:
Il procedimento per l'acqua di grano mi sembra di capire sia identico a quello dell'acqua fermentata (correggetemi se sbaglio) ma dopo quanti giorni sarà pronta? I canonici 5 giorni circa?
Perché fare il rinfresco invece che ripartire da capo visto che uso sempre 400gr di semi (la parte onerosa del processo)?
Con i semi rimanenti, ci si può fare qualcosa? Ad esempio essiccarli e macinarli per farci un pane?
Grazie mille,
Giuseppe